Circa duecento persone hanno aderito alla campagna d’ascolto promossa dai ministri Mara Carfagna e Dario Franceschini per raccogliere proposte sulla destinazione da riservare a Palazzo Fuga a Napoli. Le “Cento idee per l’Albergo dei Poveri”, come recita il titolo dato all’iniziativa, sono diventate così più del doppio, grazie anche al fatto che molti partecipanti alla diretta video e alla raccolta di idee sul nostro sito hanno indicato più di uno spunto sulla finalità dell’opera. Noi di Officinae Efesti eravamo in diretta con la Presidente Stefania Piccolo.

La vocazione culturale desiderata non si esaurisce nel museo, bensì può esprimersi anche in una vera e propria factory della cultura, oppure trasferendo qui la Biblioteca Nazionale, o ancora trasformando i grandi spazi a disposizione in un complesso dedicato alla musica, sul modello del “Lincoln Center” di New York.

Tra molti partecipanti alla consultazione anche noi abbiamo espresso come criterio il rispetto della finalità socio-assistenziale originaria dell’ex Real Albergo dei Poveri: l’intento è di riservare almeno una parte degli immensi spazi a disposizione al supporto e alla cura di senza fissa dimora, minori, anziani, immigrati, ma anche alle associazioni ed enti del Terzo Settore rivolti a questo scopo.

L’articolo completo qui!  

Qui il PDF completo delle Cento idee per l’Albergo dei Poveri