
L’antropologa Giancotti e gli studenti
Con Patrizia Giancotti, che sta conducendo con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria uno stage sulle sirene come archetipo della Magna Grecia, condividiamo l’idea che l’antropologia debba essere trattata da persone con un’attitudine estetica, artistica.
Attualmente abbiamo circa 600 studenti e con loro abbiamo deciso di realizzare ricerche sul campo nelle comunità e nelle proprie famiglie a partire dalle tradizioni, l’arte, le periferie.
Gli allievi vengono a lezione talvolta con le lacrime agli occhi dopo aver interrogato le nonne, indagato su musiche e danze. Queste ricerche destano un grande interesse, soprattutto all’estero. “Con i ragazzi che vorranno continuare, intendo accedere a fondi europei per realizzare film e altri tipi di documentazione. Già le tesi raccolte meriterebbero una collana editoriale. Da Reggio lanciamo un segnale: il mondo globalizzato ha bisogno di antropologia. Che in Calabria può diventare un’opportunità di lavoro.”
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