Una scrittura vivente collettiva tra Borges, memoria e comunità
Voci, corpi, storie che si intrecciano. Trasformare i biSogni in sogni, come Borges…
Uomini e donne, studenti, commercianti, artisti, pensionati, bambini e anziani: la comunità di Procida si è trasformata in un grande libro umano, in una scrittura vivente che ha animato l’isola durante i mesi estivi, per confluire in un evento finale poetico e potente.
Il 23 e 24 settembre 2022, nell’ex Chiesa di San Giacomo, è andato in scena Happening of Human Books, la restituzione pubblica di un lungo percorso laboratoriale a cura di Officinae Efesti, nell’ambito di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.
Un’esperienza che ha intrecciato il capolavoro “L’immortale” di Jorge Luis Borges — opera sul viaggio, l’isolamento e la ricerca dell’eterno — con materiale drammaturgico originale, nato dai racconti intimi e dalle memorie dei partecipanti.
Una comunità che si fa teatro
Happening of Human Books non è stato solo una performance: è stato un processo creativo capace di trasformare la comunità in narrazione viva.
Dal maggio al settembre 2022, attraverso quattro sessioni mensili di seminari teatrali intensivi, più di 160 cittadini sono stati coinvolti in vario modo nel progetto, anche se in scena sono saliti 22 performer temporanei.
Gli ultimi ed intensi laboratori tra il mes di luglio e il mese di settembre 2022, guidati da Stefania Piccolo (ideatrice e direttrice artistica) si sono focalizzati su:
Training fisico e drammaturgia corporea
Canti vibratori e musiche rituali
Teatro-danza come linguaggio di memoria e presenza
- prove Happening of Human Books – ©AntonelloDeRosa
- prove Happening of Human Books – ©AntonelloDeRosa
- prove Happening of Human Books – ©AntonelloDeRosa
“Tutti i partecipanti si sono immersi totalmente – racconta Stefania Piccolo – ritagliando del tempo tra gli impegni quotidiani. Per noi, la vita e il teatro coincidono perfettamente: ognuno può disegnarne i dettagli meglio di quanto immagini. Il nostro compito è plasmare lo sguardo, come uno scultore con il marmo.”
La scena finale: un canto corale
L’happening finale, firmato dalla regia di Stefania Piccolo, con l’assistenza di Lidia Cangiano, si è presentato come un coro di “libri umani”: una “ricostruzione” della voce autentica di ciascuno, amalgamando racconti di famiglia, storie di resilienza, viaggi interiori. Attraverso brevi racconti, emozioni molto palpabili, sudori e commozioni, i partecipanti hanno dato vita a un’esperienza collettiva che ha spinto il pubblico a esplorare sé stesso, oltre che il territorio.
Non solo attori, ma persone vere, nella loro autenticità più luminosa.

Happening-of-Human-Books-©GiorgiaBisanti
Un progetto tra letteratura e innovazione sociale
Happening of Human Books nasce dalla visione di Officinae Efesti, che da vent’anni crea processi creativi comunitari, portando arte e cultura nei margini urbani e sociali.
Un progetto che ha dimostrato che la cultura è rigenerazione, che ogni voce può diventare narrazione, che la memoria condivisa costruisce identità nuove.
Le fotografie sono di Orlando Faiola, Antonello De Rosa e Giorgia Bisanti, testimoni poetici di questo cammino collettivo, insieme ad altri meravigliosi professionisti.
Anche sul sito ufficiale di Procida Capitale: https://www.procida2022.com/programma/happening-of-human-books-restituzione