un’intervista / riflessione _Sara Esposito:
Cosa è stato per te Procida 2022 e cosa è stato il progetto “Happening of Human Books”? Immaginavi di trovarti immerso/a in una magia, in un viaggio borgesiano, con i tuoi compagni? Ti va di raccontarci il tuo viaggio?

happening of human books_©Antonello De Rosa
Quando sono arrivata a Procida, isola Capitale della Cultura 2022, portavo con me il desiderio forte e istintivo di un’anima appena trasferita: desideravo incontrare, mettermi in gioco e confrontarmi. Non sapevo nulla del progetto “Happening of Human Books”, ma l’istinto mi diceva che dovevo esserci. E così, ho scoperto che il viaggio non sarebbe stato su una mappa, ma nel labirinto del cuore.
happening of human books_©Antonello De Rosa
Hai avuto la sensazione di essere davvero nel labirinto o nel deserto infuocato? Come ti sei sentito/a?
In un’atmosfera senza spiragli di luce e aria, in quel caldo soffocante dell’estate, ci siamo stretti in uno spazio che era labirinto e deserto infuocato al tempo stesso.
- happening of human books_©Francesco Domenico D’Auria
- happening of human books_©Antonello De Rosa
- happening of human books_©Francesco Domenico D’Auria
- happening of human books_©Francesco Domenico D’Auria
- happening of human books_prove
Lì, dove ogni cosa era estrema, abbiamo scelto la via opposta. Abbiamo respirato, osservato ogni minimo, minuscolo dettaglio che accadeva, e abbiamo esternato ogni emozione, in voce e movimento, dimenticando disagi e giudizi. Lentamente, da quel luogo arido, è nata un’intesa consapevole e gioiosa, libera da strutture, quasi un’espansione comune. Abbiamo scoperto un’anima che non solo desidera, ma produce bellezza.
- happening of human books_©Giorgia Bisanti
- Happening of Human Books – ©GiorgiaBisanti
- happening of human books_©Giorgia Bisanti
- happening of human books_©Giorgia Bisanti
Cos’è per te l’immortalità? Cosa possiamo fare per non dimenticare le persone? E tu come alimenti la memoria? Cosa porti a casa da questo sogno? Raccontacelo a modo tuo.
Cosa rimane di un sogno così? L’immortalità, ho capito, non è assenza di fine, ma l’eco di una storia che si ripete. Per non dimenticare le persone, dobbiamo alimentarci della loro memoria, come si nutre un fuoco. Io lo faccio rileggendo i miei appunti, quelli che mi riportano a un esercizio che mi fu dato in quei giorni.
- happening of human books_©Giorgia Bisanti
- happening of human books_©Giorgia Bisanti
Sara si rivolge poi a Stefania Piccolo: la mente, la formatrice e la tessitrice registica di bellezze del processo creativo della Capitale:
Ho trovato tra i miei appunti del seminario un tuo esercizio. Mi dicesti di osservare Ina. Mia suocera. Come cammina. La sua voce. Tutto ciò che comunica. Ci provai.
“Serafina cammina lentamente. Sposta il suo peso da destra a sinistra, da sinistra a destra. È leggera, agile. Ma il movimento racchiude tutto il peso di un cammino doloroso. Che racconta e racconta. Ripetutamente. E sempre allo stesso identico modo. Non ne cambia mai modalità, parole, inflessioni. Sempre fedele a quel dolore. Mentre parla il suo sguardo è basso”.
Trovato e riletto oggi. È esattamente lei.
happening of human books_©Antonello De Rosa
Ancora la performer temporanea Sara Esposito:
Stefania Piccolo manchi. Il tuo lavoro è straordinario. Non mollare mai❤️ Ho portato a casa da quel viaggio la sensazione di aver vissuto un’avventura borgesiana, un’immersione totale in una magia fatta di dettagli, con compagni di viaggio che non avevo mai incontrato prima. Un sogno che, anziché dissolversi, ha lasciato un segno inciso, il peso leggero di un’anima che ha trovato il suo posto, anche se temporaneamente.
- happening of human books_procida 2022
- happening of human books_procida 2022
- happening of human books_procida 2022
Ho imparato che la connessione più profonda non ha bisogno di radici, ma solo di un respiro collettivo.
- happening of human books
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