un’intervista / riflessione di un viaggio nel labirinto_Marina Ambrosino

Happening of Human Books – ©MartinaEsposito

Cosa è stato per te Procida 2022 e cosa è stato il progetto “Happening of Human Books”? Immaginavi di trovarti immerso/a in una magia, in un viaggio borgesiano, con i tuoi compagni? Ti va di raccontarci il tuo viaggio?

Nel lungo e tortuoso labirinto della mia vita, fatto di più dolori che gioie, ad un certo punto si è aperta una porta, una luce di solidarietà, un volano di sentimenti che hanno potuto prendere il volo grazie ad un’esperienza unica nel suo genere. Nessuno dei partecipanti sapeva cosa fosse quel progetto di teatro condiviso, nessuno sapeva cosa aspettarsi. Eppure fin da subito ha incuriosito alcuni e fatto scappare tanti altri.

Happening of Human Books_Procida 2022 – ©GiorgiaBisanti

Happening of Human Books_Procida 2022 – ©GiorgiaBisanti

Hai avuto la sensazione di essere davvero nel labirinto o nel deserto infuocato? Come ti sei sentito/a?

Scendere dentro di sé è un viaggio coraggioso, stimolante ma a tratti spaventoso. La sensazione era comunque di non essere soli, di poter affrontare tutti insieme quello spavento, di condividere emozioni, stati d’animo, meraviglia. Il viaggio dentro se stessi, incontra sempre la memoria, radicata da eventi di vita vissuta, personaggi che l’hanno attraversata. Il rispetto delle tradizioni, il ripetere rituali, godere di sapori antichi, è la chiave per conservarla nel tempo.

Cos’è per te l’immortalità? Cosa possiamo fare per non dimenticare le persone? E tu come alimenti la memoria? Cosa porti a casa da questo sogno? Raccontacelo a modo tuo.

happening of human books – ©martinaesposito

L’immortalità è appunto questo. L’esperienza di happening of human books ha consentito di sviluppare una sensibilità a questi temi e ad usare alcune esperienze per riconoscere chi siamo, da dove veniamo e semmai restare in cammino per continuare a provare quelle gioie e quei dolori con dignità e fermezza, senza vacillare, perché c’è la consapevolezza che non siamo soli in questo viaggio. Purtroppo per me, il progetto si è interrotto prima della performance finale, perché ho avuto problemi a lavoro, ma nonostante questo, resta la sensazione di aver compiuto un’evoluzione incontrovertibile, affinando alcuni recettori emozionali e avendo scoperto personalità similari e affini che resteranno impresse nella memoria. Le ricordo con immutato affetto nonostante siano già passati tre anni.

Happening of Human Books – ©photo M.Costagliola

MARINA AMBROSINO