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Un progetto a cura dell’ ASS. I TEATRINI in collaborazione con: ASS. OFFICINAE EFESTI e ASS. F.PL.FEMMINILE PLURALE
Direzione e coordinamento generale Luigi Marsano coordinamento progetti Giovanna Facciolo, Ass. I Teatrini Marina Rippa, Ass. f.pl. femminile plurale Agostino Riitano e Stefania Piccolo , Ass. Officinae Efesti

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“L’amore che d’è”: la voce di Eduardo De Filippo e di Monica Vitti è l’incipit di questo lavoro. Il messaggio delle aperture del laboratorio è semplice e delicato, certamente poetico.  Parla della fragilità‬, ma al tempo stesso della forza della ‪‎relazione‬ a due, che è spesso un entrare e uscire dall’ombra, un appoggiarsi all’altro per ‪‎fiducia‬ e per bisogno‬. E tuttavia c’è qualcosa di rassicurante pur nelle insicurezze che portano a dubitare del proprio ‪‎corpo ‬o a cercare i camuffamenti del trucco, le coppie riescono a pervenire a unequilibrio‬: ciascuna ‪#danza‬ a suo modo, perché in fondo ci sono tanti modi di amare‬ e di amarsi‬.  E’ liberatorio il ‪#‎canto‬ finale, un ‪#‎desiderio‬ di ‪#‎autenticità‬.

Le immagini di scena sono del fotografo Pino Miraglia.
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