workshop intensivo – empatia e memoria emotiva – condotto da Stefania Piccolo
10, 11 dicembre 2022 presso lo spazio La Serra- art [...]
10, 11 dicembre 2022 presso lo spazio La Serra- art [...]
Il workshop intensivo di teatro fisico sull'empatia e la memoria emotiva si svilupperà intorno ad esercizi teatrali e ad esercizi di empatia (prevalentemente).Il training praticato, nelle 12 ore di full immersion, spazierà dalla meditazione con esercizi di respirazione diaframmatica (utile per lo stress quotidiano) & osservazione del proprio corpo interiore, alla postura, gli appoggi e gli slanci, provenienti dall'acrobatica e dalla ginnastica artistica (ma che si adatteranno alla diversità dei corpi). Esercizi di visualizzazione del corpo: corpo quotidiano e corpo empatico. Esercizi per immagini: tempo, ritmo e tono.
Sandro_human book__ph. Martina Esposito - Procida 2022 [...]
Happening of Human books è un'esperienza di teatro partecipato, una scrittura vivente collettiva che metterà insieme la comunità procidana, il territorio e la narrazione orale. Dal 22 al 27 maggio si terranno, a Procida, un ciclo di seminari teatrali a cura di Davide Iodice e Officinae Efesti.
Il teatro oltre ad essere uno strumento immediato di aggregazione è anche un veicolo di diffusione di valori sociali e culturali. La diffusione del teatro e della didattica teatrale nella società e nella scuola è un bene di cui non possiamo fare a meno. Non possiamo immaginare una società senza teatro.
Armando Punzo, regista della Compagnia della Fortezza, all’Università degli Studi [...]
Degli esercizi pratici, basati sui temi del gesto, dello spazio e dell’immagine di sé, sono stati utilizzati come lettura “artistica” dell’esperienza facendo produrre agli allievi degli elaborati grafici. Tali disegni sono stati frutto della creatività personale stimolata dalla presa di coscienza del linguaggio corporeo.
"Spazio altro - dove costruire la magia svelata" è la [...]
Il progetto "spazio altro" prevede l’impegno di un’equipe composta da operatori teatrali, formatori, registi, attori, drammaturghi, scenografi ed esperti delle dinamiche di gruppo. Lo scopo del progetto è di promuovere nelle scuole e sul territorio, attraverso i linguaggi espressivi dell’arte e della comunicazione sociale, i potenziali creativi e i multiformi talenti presenti in ciascun individuo. Nell’ambito della didattica e della cultura riteniamo, infatti, il Teatro il luogo privilegiato dove esplorare e vivere la globalità di una esperienza creativa e formativa. Le attività sono tese a sperimentare una maggiore capacità di espressione e di comunicazione attraverso l’uso di diversi codici comunicativi e creativi. Esiste, pertanto, una disciplina del teatro, che non possiamo omettere all’esperienza: si tratta di una disciplina avente lo scopo di mettere, come nessun altra, l’individuo di fronte ai propri mezzi creativi e personali per insegnargli ad usarli illustrandone le nomenclature, le strutture e le finalità; tutto questo dovrà essere il risultato di un vasto fascio di esperienze da condurre in luoghi, in tempi ed a livelli diversi. In definitiva si tratta di personificare l’individuo in direzione del “sempre più profondo”. Personificare vuol dire: creare rapporti. Potremmo dire che il massimo della individualità si identifica con il massimo della socialità. Il termine individualità nell’arte drammatica, implica due condizioni diverse e convergenti: cementare al massimo l’apparire con l’essere; accedere alla libertà. L’azione drammatica deve diventare il supporto della “festa”. E questo perché nella festa si recupera il gratuito, l’effervescente, il “caos primitivo”. La festa è, come è noto, abbandono, libertà, creatività; è spontaneità, divertimento, possesso. Con essa è pertanto possibile giungere alla creatività più genuina, a livello del fisico, dello psichico, del mentale.Il laboratorio non si è esaurito in una “trasmigrazione di notizie”, bensì è stato sempre un atto creativo, senza cliché e formule magiche. Gli incontri hanno mirato ad indirizzare i partecipanti verso una costante ricerca e scoperta individuale: normalmente chi ricerca la propria creatività cerca innanzitutto se stesso. Il luogo privilegiato dove verificarsi, sperimentarsi e creare: è il Gruppo. L’attenzione è stata riposta sul gioco espressivo verbale e non verbale e di costruzione, nonché sulla libertà d’espressione, sensazione, emozione, immagine e quant’altro necessario allo sviluppo e alla scoperta di mondi possibili.