teatro

15 04, 2024

elogio alla resilienza: Federica Flibotto, arteterapeuta in formazione con Officinae Efesti

Di |2024-04-16T19:15:10+02:0015 Aprile 2024|arte, Bellezza, benessere sociale, Blog, formazione, Interviste, laboratori teatrali, News, Pedagogia teatrale, Press|Commenti disabilitati su elogio alla resilienza: Federica Flibotto, arteterapeuta in formazione con Officinae Efesti

Conosciuta per il suo legame indissolubile con il teatro sin [...]

28 06, 2022

seminari teatrali a Procida Capitale delle Cultura 2022 con Davide Iodice

Di |2025-04-27T18:40:36+02:0028 Giugno 2022|, |Commenti disabilitati su seminari teatrali a Procida Capitale delle Cultura 2022 con Davide Iodice

Happening of Human books è un'esperienza di teatro partecipato, una scrittura vivente  collettiva che metterà insieme la comunità procidana, il territorio e la narrazione orale. Dal 22 al 27 maggio si terranno, a Procida, un ciclo di seminari teatrali a cura di Officinae Efesti, con la presenza del regista partenopeo Davide Iodice per alcune giornate.

14 03, 2009

spazio altro: l’arte dell’attore, il teatro…le illusioni (2007-2009)

Di |2022-05-14T16:30:42+02:0014 Marzo 2009|, |Commenti disabilitati su spazio altro: l’arte dell’attore, il teatro…le illusioni (2007-2009)

Il teatro oltre ad essere uno strumento immediato di aggregazione è anche un veicolo di diffusione di valori sociali e culturali. La diffusione del teatro e della didattica teatrale nella società e nella scuola è un bene di cui non possiamo fare a meno. Non possiamo immaginare una società senza teatro.

3 10, 2003

Viaggio alla radice_settimana internazionale di studi su Etienne Decroux

Di |2022-03-13T17:42:55+01:003 Ottobre 2003|, , |Commenti disabilitati su Viaggio alla radice_settimana internazionale di studi su Etienne Decroux

“Viaggio alla radice - settimana internazionale di studi teorici e [...]

1 09, 2002

spazio altro_teatro tra istinto e istituzione

Di |2022-05-03T09:30:22+02:001 Settembre 2002|, |Commenti disabilitati su spazio altro_teatro tra istinto e istituzione

Il progetto "spazio altro" prevede l’impegno di un’equipe composta da operatori teatrali, formatori, registi, attori, drammaturghi, scenografi ed esperti delle dinamiche di gruppo. Lo scopo del progetto è di promuovere nelle scuole e sul territorio, attraverso i linguaggi espressivi dell’arte e della comunicazione sociale, i potenziali creativi e i multiformi talenti presenti in ciascun individuo. Nell’ambito della didattica e della cultura riteniamo, infatti, il Teatro il luogo privilegiato dove esplorare e vivere la globalità di una esperienza creativa e formativa. Le attività sono tese a sperimentare una maggiore capacità di espressione e di comunicazione attraverso l’uso di diversi codici comunicativi e creativi. Esiste, pertanto, una disciplina del teatro, che non possiamo omettere all’esperienza: si tratta di una disciplina avente lo scopo di mettere, come nessun altra, l’individuo di fronte ai propri mezzi creativi e personali per insegnargli ad usarli illustrandone le nomenclature, le strutture e le finalità; tutto questo dovrà essere il risultato di un vasto fascio di esperienze da condurre in luoghi, in tempi ed a livelli diversi. In definitiva si tratta di personificare l’individuo in direzione del “sempre più profondo”. Personificare vuol dire: creare rapporti. Potremmo dire che il massimo della individualità si identifica con il massimo della socialità. Il termine individualità nell’arte drammatica, implica due condizioni diverse e convergenti: cementare al massimo l’apparire con l’essere; accedere alla libertà. L’azione drammatica deve diventare il supporto della “festa”. E questo perché nella festa si recupera il gratuito, l’effervescente, il “caos primitivo”. La festa è, come è noto, abbandono, libertà, creatività; è spontaneità, divertimento, possesso. Con essa è pertanto possibile giungere alla creatività più genuina, a livello del fisico, dello psichico, del mentale.Il laboratorio non si è esaurito in una “trasmigrazione di notizie”, bensì è stato sempre un atto creativo, senza cliché e formule magiche. Gli incontri hanno mirato ad indirizzare i partecipanti verso una costante ricerca e scoperta individuale: normalmente chi ricerca la propria creatività cerca innanzitutto se stesso. Il luogo privilegiato dove verificarsi, sperimentarsi e creare: è il Gruppo. L’attenzione è stata riposta sul gioco espressivo verbale e non verbale e di costruzione, nonché sulla libertà d’espressione, sensazione, emozione, immagine e quant’altro necessario allo sviluppo e alla scoperta di mondi possibili.

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